Il commissario tecnico della nazionale italiana Roberto Mancini ha elogiato Wilfried Gnonto e Gianluca Scamacca.
Roberto Mancini in cfnerenza stampa ha parlato della gara di stasera contro l’Ungheria. “Gnonto è un ragazzo, ha 18 anni e non gli va data nemmeno troppa pressione. Deve crescere tranquillamente. Per l’età che ha, sa giocare a calcio come pochi altri giocatori ed è molto veloce. Se lui cresce con calma, senza mettergli addosso troppa pressione, può far vedere le sue qualità importanti ed è un ragazzo intelligente: può crescere. Il suo ruolo migliore è la seconda punta, ma può fare anche l’esterno“.
“Scamacca ha tutto per diventare un centravanti molto, molto bravo, è veloce, potente e tecnico. Può migliorare nello stacco, anche se alto. E’ reduce però dalla prima stagione da titolare in Serie A, ci vorrà un po’ più di tempo ma può diventare davvero un grande attaccante. Marco Rossi è stato un mio compagno di squadra. Anzi, credo di averlo preso io alla Sampdoria. È un bravo ragazzo e un bravissimo allenatore, grazie a lui l’Ungheria è migliorata tantissimo e sta facendo un lavoro straordinario. Ha battuto l’Inghilterra anche con merito, ha pareggiato con Francia e Germania all’Europeo: è una squadra difficile da affrontare, è molto fisica e ha qualità importanti in attacco. Non sarà semplice. Cercheremo di fare del nostro meglio, hanno centrali alti e molto forti e poi l’Ungheria sta giocando un ottimo calcio. Non sarà una gara semplice, anche perché gare semplici non esistono più“.
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